21 luglio 2021

Blue Milk Agency

Email Marketing: 3 step per impostare una corretta strategia base

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Attuare campagne di email marketing non significa disporre di una mailing list ampia a cui inviare semplicemente messaggi in continuazione. Per utilizzare correttamente questo strumento di web marketing, adatto ad amplificare la connessione tra azienda e clienti, qualcosa bisogna fare di più. Per ottenere dei risultati concreti e di valore è necessario, infatti, seguire e sperimentare alcune tecniche volte a massimizzare l’effetto di comunicazione in modo da coinvolgere al massimo i destinatari delle email.

 

Le mail automatiche consentono di rinforzare in modo diretto e personale tutti i messaggi di marketing diffusi nei vari canali del web; permettono così di aumentare la percezione che l’azienda ha davvero un’attenzione particolare per ciascun cliente.

 

Vista la sua utilità è il caso di prendere in considerazione questa parte del web marketing all’interno della strategia aziendale.

 

Come fare email marketing? Andiamo con ordine!

 

Cosa vuol dire fare email marketing?

L’email marketing rappresenta l’insieme delle strategie e delle tattiche, attuate con l’invio di email, ideate per instaurare un rapporto di fiducia, duraturo e costante fra business e pubblico. Nonostante il dibattito sia ancora complesso, l’email marketing resta tuttora uno strumento potente, a basso costo e con diverse funzionalità, infatti permette di: creare un vero e proprio CRM (Customer Relationship Management), sistema di gestione dei clienti; avere a disposizione diverse metriche per capire l’andamento delle strategie messe in atto (come bounce rate, open rate, conversion rate, tasso di unsubscribe …).

 

È uno strumento funzionale anche alla lead generation (argomento sempre di interesse per le aziende) perché si tratta della modalità con cui si entra in contatto con nuovi utenti, che verranno convertiti poi in clienti reali per l’azienda.

 

Come fare email marketing?

Come ogni attività, online o offline che sia, ha bisogno di essere pensata, organizzata e implementata a dovere; inoltre, essendo l’email marketing un argomento generale, avrà bisogno di essere personalizzato correttamente in base al settore in cui opera l’azienda e al target di riferimento.

 

Il principale punto di forza dell’email marketing è proprio la possibilità di creare personalizzazioni e messaggi su misura. 


Al contrario, la cosa più rischiosa per chi comprende l’email marketing nella sua strategia online, è quella di fare SPAM

 

In questa particolare strategia di web marketing è importante:

  • • inviare email solo a chi ha dato il consenso alla ricezione;
  • • permettere ai contatti di disiscriversi, quindi di interrompere il rapporto in qualunque momento.

 

La fiducia, la privacy e il rispetto per il pubblico devono essere alla basa della comunicazione, ma questo a prescindere dal mezzo utilizzato.

 

Il dialogo che si instaura tra brand e clienti deve essere il più “umano” possibile; l’utente non deve pensare che dietro all’email ci sia un computer, ma deve immaginarsi una persona pronta a dialogare, ricevere feedback e a risolvere eventuali problemi.

 

Quando il destinatario dell'email risponde, il mittente finisce automaticamente nella “white list”. Il che significa che difficilmente le email finiranno nello spam di quel destinatario, questo implica che non verrà minacciata la reputazione del brand e che quindi migliorerà la deliverability (capacità di arrivare a destinazione).

 

Quindi, come strutturare una strategia di email marketing base? Andiamo per step!

 

Personalizzazione: audience, liste e tag

• Audience

Come prima cosa è necessario importare (caricare, trascrivere, incollare) i propri contatti, definiti audience o pubblico, all’interno del database del programma di email marketing prescelto. È possibile caricare file CSV o fogli Excel, inserendo delle specifiche fondamentali (nome, cognome, email, numero di telefono…).

 

• Liste

Una volta caricata l’audience è consigliato suddividerla in liste, ovvero spazi specifici all’interno delle piattaforme di email marketing che permettono di categorizzare, segmentare e unire gli utenti in base a specifiche caratteristiche. Questo passaggio è fondamentale per poter inviare contenuti su misura, personalizzati ma soprattutto di valore per il singolo cliente.

 

• Tag

Suddivisa l'audience in liste, create singolarmente per rispondere al meglio a obiettivi specifici, è possibile creare un secondo livello di divisione, specificando ulteriormente le caratteristiche degli utenti utilizzando i tag. I tag sono semplici etichette che hanno l’obiettivo di dare quell’informazione in più, alcune informazioni aggiuntive sui contatti e permettono un’organizzazione più precisa di questi ultimi. In questo modo potremo decidere di inviare specifiche email a determinati contatti etichettati con il tag che ci interessa.

 

Tipologia: che struttura di mail scegliere?

Dopo aver caricato l'audience, averla strutturata in liste e ulteriormente segmentata grazie ai tag, è arrivato il momento di decidere come interagire con il nostro pubblico.

È importante avere sempre chiaro l’obiettivo principale, ovvero ideare delle comunicazioni basate sulla condivisione di contenuti di valore.

 

Le campagne di email marketing possono avere obiettivi diversi in base al periodo, al settore del brand e alle necessità che in un particolare momento riscontra l’azienda.

 

Per esempio un brand di oggetti stagionali, come costumi o piscine gonfiabili, potrà creare una campagne indirizzata a specifiche offerte del momento, oppure una per raccontare le novità appena realizzate.

 

È consigliato ideare una campagna pensando anticipatamente alla lista di destinazione e dunque al target a cui si rivolgerà.

 

Una volta stabiliti gli argomenti è necessario pensare bene al modo di esporli.

 

  • • Newsletter 

La struttura delle newsletter implica una cadenza, specifica e continuativa, che permette all’utente di aspettarsi quella tipologia di email, in quel preciso periodo di tempo. L’iscrizione alla newsletter comporta un interesse allo specifico ambito e ai contenuti promessi. La campagna inviata produrrà una serie di dati, quali: i click ai link inseriti, ai tassi di apertura, ai tassi di rimbalzo.

 

  1. • Automation

La tipologia dell’automazione è basata sul concetto azione-reazione: i programmi di email marketing offrono la possibilità di creare dei “percorsi” specifici e personalizzati in cui l’utente si imbatterà una volta compiuta l’azione di avvio.

 

  1. • Dem

Le DEM, acronimo di Direct Email Marketing, non sono altro che email promozionali per svolgere l’attività commerciale, comunicando agli utenti iscritti nuove offerte, promozioni imperdibili ed esclusivi codici sconto.

 

Scegliere la corretta piattaforma

Sono molte le piattaforme che offrono questo tipo di servizio di web marketing. Ognuna con delle particolarità o offerte differenti, le seguenti piattaforme offrono le stesse opportunità:

Mailchimp

Active Campaign

SendinBlue

MailerLite

Getresponse

 

Conclusioni

Sono vari, come abbiamo visto, i servizi che mettono a disposizione le particolari azioni di email marketing. A prescindere dal tool prescelto, è importante seguire gli step elencati in questo articolo: prima di tutto impostare una strategia con cui comunicare con i propri clienti, sviluppare una comunicazione in linea con gli interessi e i valori dell’azienda, segmentare l'audience e decidere la tipologia di strutturazione dell’email.

 

Ricordiamo l’importanza di prestare attenzione allo spam: i messaggi devono essere realizzati per il vostro target, non devono essere invadenti o fuori luogo; anche inviare continuamente mail giusto per far vedere la presenza dell’azienda nel mondo online è sbagliato.

 

Le email, sotto forma di newsletter, automation e dem, con varie opzioni e funzionalità contribuiscono, in modo importante, alla realizzazione della customer experience e quindi allo sviluppo di un rapporto duraturo con il cliente.

 

Vuoi intraprendere una strategia di email marketing? Contattaci per saperne di più!

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